Greg!
lunedì 9 febbraio 2004 by Enrico
Amici,
è con immenso piacere che annuncio l'arrivo del piccolo Gregorio.
Il pargolo, in anticipo di due mesi abbondanti sulla tabella di marcia, ha preso tutti alla sprovvista, con le braghe calate, le dita nella marmellata (o, chi preferisce, la nutella) e mia madre con i ferri da maglia a mezz'aria e la copertina di lana che stava facendo a metà.
Dopo i primi attimi di trambusto e, ovviamente, preoccupazione, le buone notizie non sono tardate. Mamma e piccino stanno bene, e questo posso dirlo a ragion veduta perché vengo ora dal reparto maternità e ho visto entrambi. La puerpera è un po' provata, ma il suo aspetto non è peggiore di quando me la trovavo davanti di prima mattina burbera e insonnolita in coda per il bagno. Stasera mi ha invece accolto col sorriso solare che può nascere solo sul volto di una mamma (quindi direi che il miglioramento è netto). Il frugoletto è un topino di un chilo e rotti, rosso come un peperone, ma già lì nell'incubatrice ha l'aria un po' snob di un intellettuale con un nome da Papa.
Ora, vorrei poter dire che tutto tornerà alla normalità. Ma, col sorriso sulle labbra, credo che non potrà farlo mai più. Ci siamo già rituffati tutti nella vita con un'energia maggiore, con un maggior entusiasmo (compresa mia madre che lavora a maglia più veloce di un telaio industriale).
Benvenuto, Gregorio. E' bello averti qui con tanto anticipo :-)
è con immenso piacere che annuncio l'arrivo del piccolo Gregorio.
Il pargolo, in anticipo di due mesi abbondanti sulla tabella di marcia, ha preso tutti alla sprovvista, con le braghe calate, le dita nella marmellata (o, chi preferisce, la nutella) e mia madre con i ferri da maglia a mezz'aria e la copertina di lana che stava facendo a metà.
Dopo i primi attimi di trambusto e, ovviamente, preoccupazione, le buone notizie non sono tardate. Mamma e piccino stanno bene, e questo posso dirlo a ragion veduta perché vengo ora dal reparto maternità e ho visto entrambi. La puerpera è un po' provata, ma il suo aspetto non è peggiore di quando me la trovavo davanti di prima mattina burbera e insonnolita in coda per il bagno. Stasera mi ha invece accolto col sorriso solare che può nascere solo sul volto di una mamma (quindi direi che il miglioramento è netto). Il frugoletto è un topino di un chilo e rotti, rosso come un peperone, ma già lì nell'incubatrice ha l'aria un po' snob di un intellettuale con un nome da Papa.
Ora, vorrei poter dire che tutto tornerà alla normalità. Ma, col sorriso sulle labbra, credo che non potrà farlo mai più. Ci siamo già rituffati tutti nella vita con un'energia maggiore, con un maggior entusiasmo (compresa mia madre che lavora a maglia più veloce di un telaio industriale).
Benvenuto, Gregorio. E' bello averti qui con tanto anticipo :-)