ecco...

cioè, niente di importante.

Ieri, il funerale del buon Mario. Oggi, in ritardo, il senso di perdita.

Così, tanto per ricordarlo.

E' un po' che dimentico le cose.

l'unica speranza il contrappasso

Dunque apro gli occhi e sono all'Inferno. Sì, proprio l'Aldilà. Anche se in effetti assomiglia molto alla sala d'aspetto d'un dentista. Oltre la porta discretamente chiusa si sentono persino le stesse urla soffocate.
Un tizio in doppiopetto e corna caprine si avvicina e mi fa cenno col dito di seguirlo. Ha un'annoiata aria di sufficienza e cammina trascinando i piedi. Attraversiamo un lunghissimo corridoio che assomiglia molto a quello che può trovarsi in un albergo a poco prezzo: male illuminato e l'aria sa di muffa e polvere. Dopo un po' arriviamo in una grande stanza affollata. Il tizio elegante rivolge un paio di cenni alla gente ammassata e rumorosa, e da quella gli vengono incontro Brad Pitt e Judd Law. Porca miseria, non ho neanche una penna per chiedergli l'autografo!
Comunque tutti e quattro riprendiamo a camminare in un corridoio uguale a quello di prima, e non facciamo cento metri che il tizio cornuto ci fa fermare ed bussa ad una porta chiusa. A quella si affaccia una vecchina sdentata e molto, molto sovrappeso, dai vestiti sporchi e consumati.
Il tizio mette una mano sulla spalla di Brad Pitt e, aprendo bocca per la prima volta, gli dice:
"Brad, a causa della tua vita libertina e dissoluta, sei condannato a copulare per l'eternità con questa vecchia." Quindi gli dà una spinta oltre la porta, e noi facciamo appena in tempo a sentire le risatine lascive della vecchia e il contemporaneo singhiozzo di Brad prima che l'uscio si richiuda sbattendo.
Io e Judd Law ci guardiamo in faccia e condividiamo un brivido di terrore. Anche se, debbo dir la verità, a questo punto c'è qualcosa, nel fondo cosciente del cervello, che non mi torna.
Riprendiamo a camminare. E non poco lontano il tizio cornuto ci ferma nuovamente, bussando alla porta lì davanti. La porta si apre ed ecco che compare un'altra attempatissima signora, se possibile ancora più malmessa della prima.
Il diavolo agguanta Judd Law alla spalla e gli sibila:
"Judd, a causa della tua vita libertina e dissoluta sei condannato a copulare con questa donna nei secoli dei secoli, per tutta l'eternità."
"Amen!" risponde la vecchia tutta entusiasta, e senza metter tempo in mezzo afferra Judd Law per la cintura dei calzoni e se lo tira dentro la stanza, sbattendosi la porta alle spalle.
A questo punto cerco di farmi piccolo piccolo. Con un cenno della testa il diavolo mi intima di proseguire e io ubbidisco con solerzia, ben conscio però che la mia mansuetudine non potrà mitigare i supplizi che sono stati scelti per me.
Arriviamo alla mia porta e il diavolo bussa con solennità. Io trattengo il respiro. La porta si apre e lì, davanti al sottoscritto imbambolato e lesso, compare Nicole Kidman.
"Nicole," dice il diavolo, "a causa della tua vita libertina e dissoluta..."


gh!

Fortunato al gioco...

Il Monta dà le carte, le apro a ventaglio e mi rendo conto che il mio culo proverbiale ha inserito il turbo. Dopo un attimo di cazzeggio assaporo la libidine di gettare sprezzantemente sul tavolo 7 (sette) carte franche e gustarmi la faccia interdetta del Testo. Tra parentesi, mia sorella ha involontariamente immortalato per i posteri questo momento simile all'orgasmo; a lei tutta la mia gratitudine, chiusa parentesi.

Senonché, visto il famoso detto, mi rivolgo a Marta che chiacchiera tutta tranquilla appoggiata alla porta del corridoio e, forse a causa dell'età oggi aumentata di un anno, forse (molto più probabilmente) a causa del generico rincoglionimento da cui sono comunque afflitto, la frase non mi viene proprio come dovrebbe, suonando più o meno:

"Bimba, non è che stai uscendo con qualcun altro a tua insaputa?"

Rimedia lei rispondendo con un sorriso:

"Sì, penso di si!"

Okay, adesso tiriamo un bel respiro e ricominciamo daccapo! :-)