Maggie

Anche Margherita -- come il suo fratellone treenne -- ci ha colto tutti impreparati.

Una ridda di sms ne ha dato l'annuncio al mondo (mapporc... ho dimenticato la Raffa!). Immagino mia madre che digita freneticamente sul tastierino: "45 cm 2 kg e 300", e mia sorella multitasking che fa lo stesso, ma contemporaneamente su due cellulari usando vorticosamente entrambe i pollici.

E ora son qui ed è tardi. Il sonno mi sfugge, ruzzolandosi nel mio letto come un gatto irrequieto.

Anche se questa volta è più facile chiudere gli occhi e immaginare, c'è la stessa inquietudine, la stessa strana sensazione alla bocca dello stomaco (e no, non sono le pytas di stasera). E' un po' timore e un po' speranza. E' un po' felicità e un po' tristezza.

Benvenuta Margherita, Maggie, piccola. Benvenuta.

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