incipit

"Marta sembrava impazzita. Voleva assolutamente vedere un'idrovora."

L'inizio di un grande romanzo.

diet-up

"Petto in fuori, pancia in dentro!"

...

"Petto in fuori, pancia in dentro!"

...

"Pancia in dentro!"

...

"Pancia in dentro!!"

...

"Ho detto, pancia IN DENTROOOOO!!!!"

"Gh!"

dreams of a fairytale

In certi sogni vedo ancora le palme che ondeggiano al vento.

In certi sogni vedo ancora la lunga fila di lampioni accesi nella notte, che si riflettono nello stagno dove dormono i fenicotteri.

In certi sogni vedo ancora le strade deserte e fredde di una località balneare a Natale.

In certi sogni ho gli occhi chiusi, ma non importa. Non importa.




Ma il non sapere più niente... più niente... niente di niente... dopo tutto ciò che ho vissuto, provato, espulso. Sapendo che è una parte di me cui non potrò mai rinunciare, la cui assenza brucerà come una ferita aperta anche tra cent'anni.

E oggi sono debole, indolente, accondiscendente con me stesso come non lo ero mai stato. E non credo di meritare ciò che ho. Fortunato bastardo. Ho tanto, così tanto, nelle mie mani, ma in certi sogni ancora apro gli occhi e sono in una favola.