buzzer switch

Quando.

Quando vedo le stelle e sento freddo anche d'estate.

Quando sento nel cuore, tra un battito e l'altro, il silenzio.

Quando sento il martello calare e l'incudine alle spalle.

Quando parlo e le parole cadono al suolo come sassi, invece di volare.

Quando cammino per ore, giorni, anni, senz'allontanarmi d'un metro.

Quando le ferite non ne vogliono sapere di farsi chiamare cicatrici.

Quando la notte urla, i ricordi rombano nel petto, e i sogni s'avvolgono ai piedi come lenzuola sfatte dopo l'amore.

Quando penso ad una morte eroica come all'unica cosa che potrebbe dare un senso alla mia vita.

Quando esco di casa senza motivo e vago senza meta per rincasare senza saper perchè.

Quando cerco me stesso, e mi trovo, in una canzone fuori moda.

Quando mi ferisco contro uno sguardo gratuitamente sprezzante.

Quando chiudo il mondo fuori dalla porta di casa sperando che al mio risveglio non ci sarà più.

Quando cammino scalzo sul marmo dei pavimenti dove correvano le mie macchinine di bambino.

Quando penso al passato e non vedo un futuro.

E vorrei avere solo un interruttore da interrompere.

Come il pomellino per zittire la sveglia.

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