our pain
martedì 1 marzo 2005 by Enrico
Certe volte è così difficile non lasciarsi commuovere dalla semplicità cui rinunciamo, giorno dopo giorno, senza nemmeno rendercene conto. Una frase, una mano che stringe una spalla in segno d'amicizia, di condivisione. L'affetto frustato dai tempi che resiste, malgrado tutto. Legami. E il dubbio doloroso, nel profondo dell'anima, di non esserne degni.
Mi disarma, questa cosa, e m'addolora. Scoprirmi intento a pianificare l'acquisto di qualche nuova ultracostosa diavoleria tecnologica (sicura compensazione) con l'improbabile certezza che sarà QUELLA, finalmente, a sollevare il fardello d'inquietudini che reco sulle spalle, e scorgere d'un tratto la tenera felicità negli occhi di mia madre, per alcune piantine costate non più di una manciata (in senso letterale) di centesimi.
Amleto, Amleto. Avevi ragione tu. Il mondo è fuori squadra. E maledizione chi è che può rimetterlo in sesto, ora?
Piango.
Mi disarma, questa cosa, e m'addolora. Scoprirmi intento a pianificare l'acquisto di qualche nuova ultracostosa diavoleria tecnologica (sicura compensazione) con l'improbabile certezza che sarà QUELLA, finalmente, a sollevare il fardello d'inquietudini che reco sulle spalle, e scorgere d'un tratto la tenera felicità negli occhi di mia madre, per alcune piantine costate non più di una manciata (in senso letterale) di centesimi.
Amleto, Amleto. Avevi ragione tu. Il mondo è fuori squadra. E maledizione chi è che può rimetterlo in sesto, ora?
Piango.
basta piangere carissimo...basta...ora è tempo di trattenere le lecrime e serbarle per altro mare...:-) un bacio da Lù
tramite Dinottenote arrivo alle tue foto di Ferrara. la tua città. la mia città. son belle, mi son famigliari oltre ogni possibile sillaba.
davvero.
ale