nel silenzio

Il silenzio in via Palestro dopo un po' mi sconcerta.

Mi fermo, guardandomi attorno, mentre la neve cade ondeggiando senza fretta. Mi concentro.

Il ticchettio dell'orologio in realtà sono i tacchi di una bella signora elegante, sull'altro marciapiede.

E la zanzara è un aspirapolvere passato in una stanza d'albergo.

Ah, bene. Ci siete ancora tutti.

Sarà meglio andare, allora.

1 commenti:

    bellissimo