...e adesso che gli dico?

Raccolgo le sudate carte, esco dalla sala di lettura, scendo la scalinata di marmo.
C'è qualcosa, nell'aria, che ronza ma che non so spiegare. Mi guardo intorno, mentre scendo, un po' disorientato, cercando di mettere a fuoco. Niente. Afferro al volo il giubbotto di lana, che fuori comincia a fare freschino, saluto un amico che mi risponde con un cenno della mano, e spingo la porta a vetri.
Fuori, ovviamente, è buio. Sotto il lampione alcuni studenti tirano tardi in chiacchiere. Li guardo con affetto, ricordando i miei giorni sui libri.

E' quando mi raggiunge trafelato P. fermandomi per il braccio esclamando:

"Cazzo, ti sto ricorrendo dal piano di sopra!"

E poi: "Ma sei sordo?!"

1 commenti:

    On lun nov 14, 05:16:00 PM 2005 Anonimo ha detto...

    beh, a me succede di peggio!...prima che qualcuno mi fermi per le scale, perdo gli occhiali da sole che avevo piazzato a mo' di cerchietto sulla testa, inciampo sul penultimo scalino e tento , senza successo, di far finta di nulla :-((

    Un bacione